Strumenti di accessibilità
Premesso che nella definizione di BES (Bisogni Educativi Speciali) rientrano le seguenti categorie:
Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), è compito dei Consigli di Classe, sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche, indicare in quali altri casi, non ricadenti nei disturbi clinicamente riscontrabili, sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative previste dalle Linee guida allegate alla legge 170/2010 formalizzati nel Piano didattico personalizzato (PDP).
Si invitano, pertanto, i C.d.C. a:
A seguire, nei casi ove sia necessario attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati che non rientrano nella legge 170/2010 ma con certificazione medica, verrà redatto il PDP BES (allegato 1 e 2 BES), a cura del coordinatore di classe e dei singoli docenti, che avrà lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo un'elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione degli apprendimenti che verranno adottati. Circa le modalità di redazione e consegna si rimanda a quanto sopra descritto nei punti 1/5.
Nell’ipotesi in cui il CdC ritenesse necessaria attivare una programmazione BES per studenti privi di certificazione occorrerà:
I docenti coordinatori avranno cura di consegnare la copia cartacea del PDP/DSA e PDP/BES, debitamente compilato e firmato da tutti i docenti dei CdC e dalla funzione strumentale inclusione, all'ufficio protocollo, entro e non oltre il giorno 8 novembre 2024.
La Referente per l'Inclusione prof.ssa Pini Paola (