Carissimi ragazze e ragazzi,

è un immenso piacere, per me, aver richiesto e ottenuto questo incarico che mi vede alla guida di questa prestigiosa scuola. È una sfida allettante e stimolante che mi dà l’opportunità di rimettermi in gioco rivisitando il mio ruolo che per lungo tempo, anche prima di essere una Dirigente, è stato legato al mondo degli Istituti Comprensivi.

Prima di iniziare a scrivere questo saluto mi sono interrogata, tornando indietro con la memoria alla vostra età, su cosa mi sarebbe piaciuto sentir dire all’allora Dirigente Scolastico della scuola che ho frequentato, una volta il Preside. Mi si sono affacciate alla memoria più che altro paure e timori verso questa figura che era tanto lontana dai ragazzi o almeno così noi la percepivamo. Questa lettera mi dà l’opportunità di chiarire subito, condividendo con voi tutti, la mia idea di scuola.

Una scuola è scuola solo se tutte le componenti, voi in primis, sono unite e legate da una forte collaborazione tendente al miglioramento.

Noi tutti, operatori scolastici, condividiamo un obiettivo che è un po' un faro che ci indica la strada da seguire: voi ragazzi e ragazze. Voi siete, al di là degli svilenti luoghi comuni, la nostra priorità assoluta, siete il nostro futuro, la nostra speranza, il nostro investimento più importante. Una responsabilità grande che, a pensarci bene, potrebbe mettere paura ma che invece rappresenta una tensione costante e positiva verso un continuo miglioramento, sempre alla ricerca del meglio per voi. Siete tutti meravigliosamente diversi, ciascuno di voi ha un suo tratto peculiare, una sua competenza, un suo saper fare, un aspetto che lo rende eccellenza, siete tutti unici e irripetibili, siete tutti eccellenze, a noi il compito di individuare ogni vostra peculiarità e sostenerla, motivarla, darle valore e possibilità di crescita. A scuola dovrete sbocciare come il più bello ed unico dei fiori. La scuola dovrà essere per voi luogo sicuro, flessibile e in cui sarà possibile “mostrarvi” a noi. Sono cosciente che, in questo esatto momento, starete pensando ad una Dirigente vaneggiante, so bene che la scuola potrebbe rappresentare un peso e forse, sarò sincera, è un pensiero normale per la vostra età così come potrebbe essere normale considerarci “aguzzini” quando i vostri professori vi assegneranno i compiti, vi interrogheranno e spiegheranno le loro lezioni mentre voi avreste solo voglia di tornare a fare altro. Continuate a pensarlo, è fisiologico a questa età; continuate a percepirci su due rive opposte dello stesso fiume, ma promettetemi che ci darete, e soprattutto vi darete, la possibilità di pensare che tra queste due opposte rive si potrà costruire un ponte comunicativo, promettetemi che sarete critici sempre, ma di una critica costruttiva, che contesterete ma con la testa sulle spalle e sempre partendo dal presupposto e nella certezza incrollabile che la Dirigente, i Docenti, i Collaboratori Scolastici e tutto il personale di Segreteria perseguiranno sempre e solo il vostro bene, anche quando le posizioni sembrano nettamente opposte. Date fiducia al nostro operato e create ponti comunicativi che vi permetteranno di crescere, non negatevi questa possibilità perché state vivendo, ve lo garantisco, gli anni più belli e spensierati della vostra vita.

Approcciatevi sempre con educazione, la stessa che vi si deve, perché l’educazione vi aprirà le porte del mondo. Siate curiosi di apprendere perché solo la cultura vi renderà liberi. Dall’altra parte del fiume ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltare.

Carissimi genitori,

sono certa che troverò in voi partner educativi forti che sapranno interagire nella scuola e con tutti i docenti mossi esclusivamente dal bene da perseguire per i propri figli: la vostra presenza tra le mura scolastiche è preziosa solo se potremo creare alleanze educative significative. A noi affidate il vostro bene più caro, supportateci sostenendo le nostre azioni prediligendo la comunicazione costruttiva con i docenti. Assistiamo ad una decadenza di valori che sta generando una fragilità emotiva nei nostri figli senza uguali. Scegliamo di essere controtendenza per il bene dei ragazzi che un domani dovranno rappresentare il nostro Paese con orgoglio e preparazione. Individuiamo le mete a cui giungere, tracciamo una strada e poi, fiduciosi, diamo la possibilità ai nostri ragazzi di seguirla. I miracoli educativi, formativi e didattici esistono solo all’interno di un’alleanza forte e salda tra scuola e famiglia.

A tutti voi il mio più sincero augurio per un inizio di anno scolastico che sarà…scintillante!

La vostra Dirigente Scolastica
dott.ssa Maria Luisa Iaquinta